BANDO EFFICIENZA ENERGETICA, PRESENTAZIONE IN TOSCANA

gioved�, 28 gennaio 2016

Info day della Regione per il bando che distribuisce 3 milioni di euro alle imprese per interventi di efficienza energetica e solare

E’ stato l’ingegner Vittorio Marangolo, funzionario della Regione, ad illustrare gli aspetti salienti depalazzo-patrizi-ubisol.jpgl nuovo bando che la Toscana sta per pubblicare. L’occasione è stato l’incontro formativo che  19 gennaio 2016 la Regione Toscana ha organizzato a Siena, a Palazzo Patrizi (nella foto).

L’obiettivo del bando è quello di abbattere le spese energetiche delle imprese e le loro emissioni inquinanti. Per i più tecnici, si tratta dei fondi europei che vengono destinati all’asse 4, ossia soldi che servono all’efficientamento energetico degli immobili.

La presentazione di Siena ha preso il  via con l’intervento di Renata Caselli, responsabile del Settore energia e inquinamento della Regione Toscana, che ha spiegato come il Piano ambientale ed energetico regionale preveda diverse iniziative, con uno stanziamento di 36 milioni di euro per gli immobili delle imprese.

Quella di cui ha parlato Valerio Marangolo è una delle prime iniziative tra quelle che si succederanno da qui al 2020 grazie ai quei 36 milioni. Il nuovo bando per l’anno 2016, sempre riferito all’efficienza energetica degli immobili produttivi, sarà diviso in 2 graduatorie: la prima, di 1,9 milioni di euro, destinato alle imprese colpite da calamità naturali (qui sotto l’elenco dei territori); la seconda per il resto delle imprese toscane, cui sono destinati  1 milione e centomila euro. Da ricordare come un bando simile, pubblicato nel 2015, aveva avuto richieste di 6 milioni di euro a fronte dei tre milioni a disposizione, ma la Regione aveva deciso di provvedere a trovare gli altri 3 milioni per soddisfare così tutte le richieste.

TERRITORI

Questi i territori colpiti da calamità naturali le cui imprese, se danneggiate, possono beneficiare del milione e 900mila euro (per tutte le altre aziende ci sono 1 milione e centomila euro):

- per la provincia Siena: comuni di Torrita di Siena, Sinalunga, Montepulciano, Asciano, Siena, Sovicille, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo;

- per la provincia di Firenze: comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Dicomano, Fiesole, Firenze, Impruneta, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, Sesto Fiorentino, Vicchio;

- per la provincia di Massa Carrara: comune di Carrara;

- per la provincia di Grosseto: comuni di Civitella Paganico, Campagnatico, Cinigiano, Grosseto, Roccastrada;

- per la provincia di Pisa: comune di Calci, Capannoli, Cascina, Casciana Terme Lari, Castelfranco di Sotto, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Fauglia, Pisa, Pomarance, Ponsacco, San Giuliano Terme, Santa Croce sull'Arno, Terricciola, Vicopisano.

ATTIVITA’ DELLE IMPRESE

Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 facente parte dei settori: industria, artigianato, cooperazione, turismo, commercio e cultura.

OPERE FINANZIABILI

Le opere per le quali è possibile chiedere il contributo sono ad esempio:

- termocappotto,

- sostituzione di serramenti e infissi,

- sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza,

- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria.

A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda. Per le imprese colpite da calamità naturali sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data dell’evento calamitoso.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE FINO AL 40%

Gli aiuti sono in conto capitale (a fondo perduto), spesa minima 20mila euro, massimo del contributo 200mila euro.

Valore massimo del contributo:

- Micro-piccola impresa: 40% di contributo rispetto al costo ammissibile,

- Media Impresa: 30% di contributo rispetto al costo ammissibile,

- Grande impresa: 20% di contributo rispetto al costo ammissibile.

REQUISITI

- aver presentato la pratica edilizia per la realizzazione dell’intervento, ancor più se l’intervento è già cantierabile;

- ridurre di almeno il 10% la spesa annua per l’energia primaria, stimata come media nell’arco dei tre anni precedenti;

- terminare le opere nell’arco di 24 mesi dalla pubblicazione sul burt del decreto di finanziamento; successivamente si può chiedere una deroga di ulteriori dodici mesi.

 

Previste premialità: ad esempio  la rimozione di coperture in amianto amianto, spesa che però non rientra nell’importo a contributo.

DOCUMENTI DEL PROGETTO

I documenti da presentare oltre alla domanda sono:

- pratica edilizia per la cantierabilità dell’opera;

- relazione tecnica o audit energetico per dimostrare che l’intervento porta ad un miglioramento dell’efficienza energetica;

- relazione tecnica generale di progetto;

- preventivi firmati dalle impresa fornitrici;

- scheda di accertamento dei danni, che doveva essere presentata presso gli uffici comunali in seguito all'evento calamitoso.

TEMPISTICHE

Per la tempistica dei tempi del procedimento, sono stati indicati i seguenti termini:

- pubblicazione bando entro febbraio 2016;

- presentazione domande fino ad aprile 2016;

- approvazione graduatorie domande ammesse entro luglio 2016.

 

PER TUTTE LE INFORMAZIONI E’ POSSIBILE CONTATTARE UBISOL AL NUMERO VERDE 800 131 847 O ALLA MAIL INFO@UBISOL.IT