CASE E IMPRESE, NUOVE REGOLE IN EMILIA ROMAGNA

luned�, 10 agosto 2015

Obiettivo � creare edifici a energia quasi zero: consumi nulli e fonti rinnovabili. Rivisti gli indici di prestazione energetica degli immobili. Il via a ottobre 2015

Da primo ottobre 2015 in Emilia Romagna cambiano le regole per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni importanti e gli interventi di riqualificazione energetica. L’obiettivo è quello di andare verso immobili alimentati da fonti rinnovabili (innanzitutto fotovoltaico e termico) e a energia quasi zero, ossia con consumi ridotti al minimo.casa legno solare Ubisol.jpg

Spiegano dalla Regione che “l’obbligo di rispetto dei nuovi requisiti di prestazione energetica decorre dal 1° ottobre 2015, evitando così l’entrata in vigore delle disposizioni nazionali: i progettisti della Regione si troveranno quindi a operare avendo a disposizione un quadro normativo completo, organico e sistematico di requisiti da rispettare per il calcolo delle prestazioni energetiche e l'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, in relazione alle diverse tipologie di intervento”.

Oltre alla revisione degli obblighi di prestazioni energetiche significative e di quelli che riguardano l’installazione di solare termico o fotovoltaico (già vigenti adesso), l’Emilia Romagna ha anticipato di due anni la realizzazione degli edifici che l’Ue definisce “a energia quasi zero”, ossia case e uffici che dovranno consumare poco o nulla, traendo l’energia necessaria da fonti rinnovabili.

Con la pubblicazione della Delibera di Giunta regionale n. 967 del 20 luglio, in Emilia Romagna sono stati anticipati i tempi previsti dalle normative nazionali: si costruirà e si ristrutturerà esclusivamente a energia quasi zero a partire da gennaio 2019 per i privati, dal 2017 per gli edifici pubblici.