GLI HOTEL TAGLIANO LE BOLLETTE E L'INQUINAMENTO
venerd�, 17 aprile 2015
“L'associazione albergatori di Rimini: "Lavori su 50 hotel grazie agli incentivi. Ogni albergo risparmia oltre 10mila euro all'anno di gas e luce. Taglio delle spese e dell'inquinamento"”
L’associazione albergatori di Rimini parla di una “piccola rivoluzione”. E’ quello che sta succedendo sulla riviera romagnola nel settore del risparmio energetico. Cantieri aperti prima della stagione per installare pannelli fotovoltaici e solari termici, per nuove caldaie e pompe di calore o per nuovi infissi e cappotti termici. Si calcola che solo a Rimini siano una cinquantina le strutture che hanno colto l’occasione per rinnovarsi con gli incentivi regionali. Sono 28 i progetti passati attraverso i consulenti dell’associazione albergatori.
Lo stesso direttore dell’Aia di Rimini, Antonio Guarini, traccia un ritratto sull’ultimo numero del giornale dell’associazione: “Si tratta di una piccola rivoluzione per un settore fondamentale del nostro sistema economico. Attraverso i nostri uffici di progettazione sono passati i progetti di 28 hotel riminesi. Nel totale, i lavori proposti prevedono interventi di efficienza energetica per circa 1 milione di euro. I finanziamenti regionali attratti saranno di 350mila euro. Insomma, quando parliamo di una ‘piccola rivoluzione’ non esageriamo”.
“I dati più interessanti – continua Guarini – sono quelli che riguardano il taglio dell’inquinamento da una parte e quello delle spese dall’altra. Solo per restare alle 28 strutture di cui il nostro consulente ha curato i progetti, in totale le emissioni inquinanti risparmiate equivalgono a 112 Tep annui (tonnellate equivalenti di petrolio, ndr), ossia 260 tonnellate di CO2: per fare un raffronto pratico, gli hotel riminesi taglieranno lo stesso inquinamento che verrebbe generato da 200 Fiat Punto a benzina che percorrono 10mila chilometri all’anno ognuna. Tutto questo grazie a progetti che sono andati dal fotovoltaico al solare termico, dalle pompe di calore a nuovi infissi e cappotti termici”.
Numeri altrettanto impressionanti sono quelli del risparmio in bolletta: “E’ questo l’obiettivo principale dei nostri progetti. Grazie ai fondi della Regione Emilia Romagna e alla lungimiranza degli albergatori, per i nostri 28 progetti il risparmio annuo in gas ed elettricità è, in totale, di 320mila euro. In pratica, è un po’ come se ogni albergo potesse permettersi un dipendente stagionale in più”.
Il bando regionale era stato varato all’inizio del 2014. Quattro i diversi periodi d’apertura per la presentazione delle domande di cui l’ultimo, per l’appunto, in questo primo scorcio del 2015. L’obiettivo, come detto, è stato quello di finanziare gli interventi per il risparmio energetico per le attività del settore turistico e commerciale.
Un’opportunità alla quale l’Aia di Rimini ha dato grande risalto sin dall’inizio. Un lavoro di informazione che, evidentemente, ha prodotto i frutti sperati. Molti alberghi hanno nel frattempo portato a termine le opere e cominceranno la stagione estiva sfruttando i nuovo impianti.
Meno inquinamento, bollette più basse e un’immagine del turismo riminese che punta sulla riqualificazione: una ricetta che sembra funzionare e un’opportunità che si rinnoverà grazie ai fondi regionali che potrebbero essere messi di nuovo a disposizione degli imprenditori nel prossimo futuro.