IN PIEMONTE NUOVO BANDO PER LE IMPRESE AGRICOLE

marted�, 26 gennaio 2016

Stanziati 80 milioni a fondo perduto per interventi nelle imprese agricole. Premiate le spese per il solare. Contributi fino al 60% dell'investimento

Un maxi stanziamento di 80 milioni di euro per le imprese agricole del Piemonte, imprese-agricole-ubisol.jpgcon una particolare attenzione agli investimenti per la sostenibilità. E’ stato pubblicato il bando che concede alle aziende fino al 60% di soldi a fondo perduto, con la produzione di energia rinnovabile indicata tra i criteri prioritari dei progetti. Condizione è che l’energia solare venga utilizzata per autoconsumo. Qui di seguito una sintesi  del bando della Regione Piemonte.

PER TUTTE LE INFORMAZIONI E’ POSSIBILE CONTATTARE UBISOL AL NUMERO VERDE 800 131 847 E ALLA MAIL INFO@UBISOL.IT

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte

Operazione 4.1.1: euro 50.000.000,00 - SCADENZA 15 marzo 2016

Operazione 4.1.2: euro 30.000.000,00 (giovani) - SCADENZA 15 aprile 2016

Operazioni

4.1.1 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole

Contributi pari al 40% del costo dell'investimento ammissibile.

 

4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori”.

Contributi pari al 50% del costo dell'investimento ammissibile.

 

In ambedue i casi, per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola l’aliquota potrà essere maggiorata del 10% per gli investimenti in zone di montagna.

 

OBIETTIVI

Potranno comunque essere ammesse al sostegno anche domande in riferimento alle quali non sia possibile dimostrare un miglioramento globale dei risultati economici, qualora tali domande prevedano prevalentemente investimenti a forte valenza ambientale (investimenti per miglioramento del rendimento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili; per miglioramento dell’ambiente e/o del benessere animale).

Il miglioramento strutturale e impiantistico deve riguardare uno o più degli aspetti legati, tra gli altri, a:

• incremento del reddito e riduzione dei costi;

• sicurezza sul lavoro;

• miglioramento del livello di compatibilità ambientale;

risparmio energetico e/o miglioramento del rendimento energetico;

produzione di energia da fonti rinnovabili (energia destinata esclusivamente ad autoconsumo aziendale).

 

CUMULO

Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni (ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, …) la percentuale del contributo della Misura è pari al 20% del costo dell'investimento ammissibile. In ogni caso, nel corso dell’istruttoria delle domande verrà verificato che il cumulo dell’aiuto della Misura e delle altre agevolazioni non sia superiore al 40% di contributo sul costo dell'investimento ammissibile.

I contributi saranno erogati in conto capitale.

Dopo l’ammissione della domanda al sostegno, ai beneficiari potrà essere concesso un anticipo fino al 50% del contributo concesso.

Il limite massimo di spesa è di 250mila euro.

Il limite minimo è di 25mila euro, ridotto a 15mila per le aree di montagna.

I pagamenti dovranno essere effettuati dal beneficiario esclusivamente mediante bonifico bancario o RIBA utilizzando il conto corrente indicato in domanda come dedicato alla pratica.

Sono ammessi (se fatturati) gli investimenti immateriali (spese generali e tecniche, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) nella misura massima del 12%.

Gli investimenti relativi alla produzione di energia con fonti rinnovabili sono ammissibili a condizione che l’energia prodotta sia destinata ad esclusivo autoconsumo aziendale.

Non potranno essere ammesse a contributo spese effettuate prima della presentazione della domanda di sostegno.

Dopo il primo bando si prevede l’emanazione del secondo bando (con le risorse che saranno al momento disponibili) dopo 12 mesi e poi di altri due bandi a intervalli di 12 – 24 mesi (con le risorse che saranno al momento disponibili).

Eventuali risorse assegnate ad un bando e non utilizzate verranno utilizzate dai bandi successivi.

 

ISTRUTTORIA E TEMPISTICHE

Entro 45 giorni dalla chiusura della presentazione delle domande, sarà formata la graduatoria delle domande potenzialmente ammissibili (secondo i criteri di priorità indicati dal bando).

Entro 90 giorni successivi alla approvazione della graduatoria, gli uffici istruttori provvederanno a istruire e definire le domande ed eventualmente a ridefinire (esclusivamente al ribasso) il punteggio di priorità di ogni domanda.

A questi punto la Regione ammette al sostegno le domande ammissibili, assegnando al richiedente il termine per il completamento dell’investimento ammesso: 18 mesi per le zone di montagna, 12 mesi per le altre zone, termini prorogabili su domanda del richiedente al massimo di 6 mesi per giustificati motivi.