L'ATOLLO CHE FUNZIONA CON IL SOLE

E’ un piccolo paradiso terrestre nel mezzo dell’Oceano Pacifico. E i residenti hanno deciso che deve continuare a restare tale. Le case dei 1.500 abitanti e le strutture pubbliche di Tokelau vengono alimentate da tre impianti fotovoltaici. Tutta l’energia che serve per le abitazioni, la scuola e le strutture pubbliche e private arriva dal sole. Energia pulita al 100 per cento.

I tre atolli che formano l’arcipelago sono territorio della Nuova Zelanda, il cui governo ha finanziato il progetto che è costato 7.5 milioni di dollari. Sono stati così rottamati i costosi e inquinanti generatori diesel che producevano elettricità e si è passati ai pannelli fotovoltaici e alle batterie per l’accumulo. Il ministero degli Esteri neozelandese ha spiegato che “non si riscontrano ragioni tecniche che impediscono a Tokelau di produrre energia basandosi esclusivamente su fotovoltaico”.

Un paradiso che resterà tale grazie al taglio dell’inquinamento. A proposito di paradiso: tra le strutture pubbliche che vengono alimentate, non ci sono le prigioni. Il turismo è quasi inesistente (i tre atolli sono difficilmente raggiungibili) e i residenti si conoscono tutti: se qualcuno viene beccato in fallo, viene rimproverato da uno dei tre capi (uno per atollo) e deve dare spiegazioni sul suo comportamento antisociale. Per persone con questi princìpi e che hanno a cuore i destini del posto in cui vivono, tagliare i ponti con le fonti fossili e passare al sole deve essere stata una scelta semplice.