LAVORI IN HOTEL, SONO ARRIVATI 220 MILIONI DI EURO

luned�, 22 giugno 2015

Occasione unica per gli alberghi: detrazioni del 30 per cento in 3 anni. Tra i lavori finanziati fotovoltaico, solare termico e pompe di calore

Una lunga lista di interventi, compresi quelli per l’efficienza energetica, tutti “scontati” del 30% direttamente dallo Stato. decreto-detrazioni-30-alberghi-ubisol.jpgE’ l’opportunità che viene offerta con il decreto cosiddetto Art Bonus. La parte del provvedimento che riguarda le strutture ricettive è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 17 giugno 2015. Bisogna comunque affrettarsi: il decreto stesso spiega testualmente che “le risorse sono assegnate secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande”. Quindi esauriti i fondi, addio bonus. Insomma, chi prima arriva meglio alloggia.

QUAL E’ IL BENEFICIO. Si possono portare in detrazione le spese effettuate per un’ampia lista di lavori (vedi l’elenco ai punti successivi). Il beneficio è del 30% in tre anni: praticamente se spendo 100 quest’anno, posso detrarre il 10% nel 2016, il 10% nel 2017 e il 10% nel 2018. Quindi un lavoro che mi sarebbe costato 100, in effetti lo pago 70.

FONDI A DISPOSIZIONE. Sono stati stanziati, in totale, 220 milioni di euro: 20 milioni per i lavori effettuati nel 2014, gli altri fondi per gli interventi portati a termine quest’anno e nel 2016 (con risorse quindi che coprono quindi le detrazioni fino al 2019, ossia ultimo anno di credito d’imposta per chi effettua i lavori nel 2016).

CHI PUO’ FARE DOMANDA. La detrazione è riservata alle strutture alberghiere attive dal 1° gennaio 2012. Il decreto spiega che “per struttura alberghiera si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali”.

LE DATE PER I LAVORI E PER LE DOMANDE. Si possono portare in detrazione le spese per i lavori effettuati nel triennio 2014 (quindi con effetti retroattivi) 2015 e 2016. Il decreto sottolinea che viene “riconosciuto un credito d'imposta nella misura del trenta per cento per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016”. Le domande per i lavori effettuati nel 2014 vanno presentate entro 60 giorni dall’attivazione del portale telematico (che entrerà in funzione al massimo entro il 17 agosto 2015, quindi con le domande da presentarsi probabilmente tra la fine di agosto e la prima metà ottobre prossimi). Per i lavori effettuati nel 2015 e nel 2016, le domande vanno presentate dal primo gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo.

IMPORTI DEI LAVORI. Il limite di benefici per ogni soggetto è di 200mila euro (quindi al massimo lavori per 666mila euro). Ecco cosa dice il decreto: “L'importo totale delle spese eleggibili è, in ogni caso, limitato alla somma di 666.667 euro per ciascuna impresa alberghiera  la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d'imposta massimo complessivo pari a 200mila euro”.

LAVORI AMMESSI. E’ la parte più importante del provvedimento. Gli interventi agevolabili sono stati divisi in quattro grandi categorie: ristrutturazioni edilizie, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell'efficienza energetica e, infine, acquisto di mobili e componenti d'arredo. L’elenco dettagliato è davvero vasto. Qui ci limitiamo alle voci più interessanti:

EFFICIENZA ENERGETICA

1)      installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;

2)       installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;

3)      coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;

4)      installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;

5)      realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+, A++, A+++).

 

Oltre ai lavori di efficienza energetica, rientrano tra le spese ammissibili, tra gli altri:

1)      costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;

2)      impianti di prevenzione incendi;

3)      sostituzione di serramenti interni ed esterni;

4)      realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all'ospitalità delle persone portatrici di handicap.

 

Per tutte le informazioni è possibile contattare il numero 0541 78 69 87

negli orari d’ufficio dal lunedì al venerdì

o inviare una mail all’indirizzo info@ubisol.it