TOSCANA, AL VIA IL BANDO PER EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE
marted�, 31 maggio 2016
“Contributi fino al 40% per le aziende che migliorano l'efficienza energetica dei loro immobili. Domande dal primo giugno al primo agosto 2016”
La Regione Toscana spinge sull’efficienza energetica delle imprese: dal primo giugno al pprimo agosto 2016 è possibile presentare domanda per ottenere fino al 40% di contributi per i propri progetti.
Le risorse disponibili ammontano a 8 milioni di euro così ripartiti: 2 milioni di euro alle imprese colpite da eventi calamitosi successivi al luglio 2015 e per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e/o regionale; 3 milioni di euro alle imprese dei comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano); i rimanenti 3 milioni a favore di progetti che non rientrano nelle due precedenti categorie.
INTERVENTI AMMISSIBILI - Ogni domanda potrà prevedere anche più di un intervento.
Una prima serie di interventi è quella prevista nel riquadro A) del bando:
isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
sostituzione di serramenti e infissi;
sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare;
impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento;
sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione utilizzanti sensori;
sistemi di climatizzazione passive;
impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento (solo autoconsumo).
Nel caso si effettui uno degli interventi del gruppo A) di cui qui sopra, allora si potrà richiedere un finanziamento anche per i seguenti interventi previsti nel gruppo B) del bando: interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili (quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica) senza eccedere i limiti dell'autoconsumo.
ELEMENTI OBBLIGATORI - Gli interventi dovranno essere realizzati in immobili e unità locali esistenti sedi di attività produttive o altre attività economiche aventi sede nel territorio regionale. “Trattandosi di un finanziamento destinato a ridurre i consumi di energia, l'intervento deve conseguire un risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore o uguale al 10% - spiega il bando - al momento della presentazione della domanda è necessario avere una relazione tecnica o audit energetico ante intervento; al momento della presentazione della domanda è necessario aver almeno presentato richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare gli interventi del progetto”.
Importo minimo dell'investimento è di 20.000 euro, e potrà coprire il 40% della spesa per la micro e piccola impresa, del 30% per la media impresa e del 20% per la grande impresa.