Lavori di efficienza sugli immobili: quali scenari potranno aprirsi in Emilia-Romagna in relazione all’Ecobonus del 110%? È questo uno dei temi dibattuti ieri con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha chiarito: “La crescita sostenibile è il nostro modello. Già a partire dai provvedimenti che prenderemo a settembre prossimo. E si andrà avanti così per i prossimi 5 anni”.
Quello dell’efficienza energetica degli immobili, dell’edilizia sostenibile, è stato uno dei temi trattati ieri, lunedì 22 giugno, in occasione dell’assemblea annuale della Cna, ospitata nella nuova sede della Prime Cleaning a Rimini al Villaggio Primo Maggio (sede inaugurata dal presidente dell’Emilia Romagna).
Francesco Rinaldi, ad di Ubisol e presidente di Coeso, ha aperto il confronto (nella foto) chiedendo al presidente della Regione Stefano Bonaccini se possano nascere in Emilia Romagna delle iniziative di sostegno che integrino le misure del superbonus varato dal governo, soprattutto in relazione alla cessione del credito, e quali siano gli scenari futuri legati alla sostenibilità.
Sulla sua pagina Facebook, Stefano Bonaccini ha riportato le sue considerazioni sull’incontro di ieri, lunedì 22 giugno: “Nel tardo pomeriggio a Rimini all’inaugurazione della Prime Cleaning, dove in seguito si è tenuta l’assemblea annuale di CNA Rimini. Mi sono confrontato con piccole e medie imprese artigiane, prima ascoltando e annotando richieste e suggerimenti, poi cercando di spiegare quali siano le nostre priorità per una nuova crescita sostenibile: manifatturiero; saperi, ricerca e innovazione; turismo. Chiedendo al Governo ed all’Europa accesso al credito, semplificazione e sburocratizzazione, oltre ad un gigantesco piano di investimenti per fare ripartire l’economia. Mi piace stare sempre nel territorio per confrontarmi e provare a capire i punti di vista di chi lavora, studia, fa impresa. Testa, ingegno, forza d’animo, cuore. Insieme ce la faremo ancora una volta. Perché siamo Emilia-Romagna”.
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PER SAPERNE DI PIÙ
Ogni casa ha le sue particolarità, ogni situazione familiare è diversa. Per questo, ormai da qualche settimana, continuiamo a dire che bisogna analizzare il caso specifico: senza un sopralluogo è da irresponsabili dispensare consigli tecnici.
Questo vale anche per quel che riguarda la parte finanziaria: c’è la possibilità della DETRAZIONE DEL 110% (ossia, se spendo 100 per i lavori, detraggo 110, quindi ci guadagno). Quella DETRAZIONE DEL 110% posso decidere di cederla (CESSIONE DEL CREDITO) e posso ottenere uno sconto immediato (SCONTO IN FATTURA). Dipende dalle condizioni della famiglia.
Quindi, anche per la parte finanziaria vale la stessa regola: dare consigli specifici prima di un incontro è da irresponsabili.
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Qui di seguito vi diamo le indicazioni principali che riguardano L’EFFICIENZA ENERGETICA e il FOTOVOLTAICO.
1) ➡️LAVORI AMMESSI E LIMITI DI SPESA per ogni unità immobiliare:
-fino a 48mila Euro per IMPIANTO FOTOVOLTAICO, BATTERIA e COLONNINA di ricarica per auto elettriche.
-fino a 30mila Euro per POMPA DI CALORE e IMPIANTO RADIANTE di riscaldamento.
-fino a 60mila Euro per il TERMOCAPPOTTO.
-Per queste spese, anche cumulative, c’è la possibilità della DETRAZIONE DEL 110%, della CESSIONE DEL CREDITO e dello SCONTO IN FATTURA.
2) ➡️I TEMPI:
Diciotto mesi gli interventi: ossia i mesi che intercorrono tra il 1° luglio 2020, data di entrata in vigore del decreto Rilancio, e il 31 dicembre 2021.
3) ➡️GLI IMMOBILI:
Il superbonus del 110% per riqualificazione energetica si applica agli interventi effettuati sulle prime case (case di abitazione principale), che siano in condomìnio o indipendenti. Si applica anche all’intero condomìnio. Si applica, inoltre, anche alle seconde case in condomìnio. Un esempio SULLE SECONDE CASE: se si possiede una villetta INDIPENDENTE che si utilizza come casa di vacanza o la si affitta non si ha diritto al bonus; se quella seconda casa, invece, è IN CONDOMÌNIO allora si ha diritto al bonus.
4) ➡️I SOGGETTI BENEFICIARI:
L’ECOBONUS DEL 110% viene applicato alle persone fisiche, non alle imprese.
5) ➡️LE CLASSI ENERGETICHE:
Questo è un aspetto importante: per ottenere l’Ecobonus è necessario che i lavori apportino un miglioramento di almeno due classi energetiche o che, quando l’abitazione sia già in una classe molto alta, il miglioramento sia il massimo che si può raggiungere. Per sintetizzare, qualunque immobile può essere migliorato e quindi accedere all’Ecobonus del 110%. Occorre quindi una progettazione attenta e sono previste le attestazioni di tecnici ante e post lavori con Ape (Attestazione di prestazione energetica).
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